La “Guida di Castiglione dei Pepoli” di Francesco Bettini fu pubblicata per la prima volta nel 1904. Era il periodo del boom turistico che Castiglione dei Pepoli sperimentò a fine Ottocento e inizio Novecento. In questo periodo, la cittadina si trasformò in una destinazione molto amata dalla nobiltà e dalla borghesia delle regioni Emilia e Toscana.
L’interesse per questa località dal punto di vista turistico iniziò nei primi anni ’80 del XIX secolo, grazie alle esplorazioni dei naturalisti bolognesi e delle sezioni del Club Alpino Italiano di Bologna e Prato, che ne rivelarono la bellezza ancora inesplorata. Nella sua guida, Bettini va oltre la semplice enumerazione di percorsi turistici, affrontando una varietà di argomenti che vanno dalla storia locale e le istituzioni, all’etnografia, l’emigrazione, l’economia e le caratteristiche naturalistiche del territorio. L’edizione del 1909 è stata resa di pubblico dominio e fruibile liberamente.
Sebbene non parli di Cà di Landino se non di zona di passaggio verso Baragazza, interessante la nota riguardante i progetti per la Direttissima:
“L’ing. Giovanni Ciardi, di compianta memoria, Deputato al Parlamento per più legislature, uomo di vasto ingegno e di cuore ancora più grande, propugnò, con esito però infelice, una linea ferroviaria che congiungesse Firenze con Bologna per le valli del Sètta e del Bisenzio. L’idea non fu abbandonata, e più che mai risorse quando per l’insufficenza della ferrovia Porrettana, per ragioni commerciali, tecniche, militari si trattò d’una direttiva Roma, Bologna.
L’ing. Protche, competentissima persona, presentò al pubblico un suo progetto, che fu caldeggiato da moltissimi, tra i quali ricordo tra i più valenti l’Abati, Pratese e Capitano di Stato Maggiore. Quanto vantaggio alla patria comune, ma più specialmente alle valli bagnate dal Bisenzio e dal Sètta, ove questo progetto, venga posto in esecuzione!… Molte conferenze sono state tenute, e molti opuscoli e studi pubblicati in proposito…”
Guida di Castiglione dei Pepoli (Francesco Bettini), Tipografia Successori Vestri 1909
Collegamenti al testo completo: in versione Grafica sfogliabile ed in versione Testuale con ricerca.